Non si placano le proteste a Caracas, in Venezuela, dove una 27enne è rimasta uccisa nel corso di una manifestazione contro il governo di Nicolas Maduro. Stando a quanto riferito da l'Observatorio Venezolano de la Conflictividad Social su Twitter la vittima, Jurubith Rausseo, sarebbe stata colpita da una pallottola nel quartiere Altamira.

Si tratta del secondo omicidio avvenuto durante le contestazioni da quando, martedì scorso, Juan Guaidò ha lanciato "la mobilitazione finale per la libertà". Il politico venezuelano, autoproclamatosi presidente del Venezuela il 23 gennaio di quest'anno, ha condannato il gesto durante un discorso pubblico: "Hanno deciso di sparare contro un popolo che vuole liberarsi".

Intanto Maduro fa sapere tramite un video sul web che non cederà: "L'opposizione vuole provocare l'intervento degli Stati Uniti nel nostro Paese, ma io non mollo e continuo più forte di prima. Li abbiamo respinti ancora una volta". E il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, controbatte colpo su colpo: "Teniamo d'occhio la situazione e siamo pronti ad intervenire in qualsiasi momento. Abbiamo diverse opzioni". La situazione è sempre più critica.

(Unioneonline/M)
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