Kimberly Abell è stata assolta dopo tre anni di indagini.

La 33enne di Coventry, in Gran Bretagna, era accusata di violenza sessuale per aver avuto due rapporti con un 14enne, amico del figlio, nel 2016. La donna si è sempre difesa affermando che non sapesse la reale età del ragazzino e credeva fosse maggiorenne.

Stando a quanto riferito dal Daily Mail i due avrebbero fatto sesso poco dopo una festa in cui lei aveva bevuto più del dovuto. Il giorno dopo la mamma della vittima ha scoperto tutto denunciando Kimberly.

Alla fine il tribunale ha creduto alla versione della Abell giudicando il comportamento non sanzionabile.

(Unioneonline/M)
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