"Il nostro primo obiettivo è la liberazione dei nostri prigionieri. Farò di tutto per riportare a casa i nostri ragazzi, senza eccezioni".

Queste le prime parole di Volodymyr Zelensky, 41 anni, neopresidente dell'Ucraina.

Il riferimento è ai soldati ucraini catturati dai filorussi nel corso dei mai sopiti combattimenti nel Donbass.

All'ex comico sono intanto arrivate le congratulazioni di Petro Poroshenko, presidente uscente, sconfitto al ballottaggio.

Poroshenko ha riconosciuto la vittoria del suo avversario (che ha incassato circa il 70% dei voti), annunciando "un'opposizione molto potente", pur dicendosi comunque disponibile ad aiutare il nuovo leader di Kiev sui temi chiave per il futuro del Paese.

Primi commenti, all'insegna di una certa freddezza, anche dalla "nemica" Russia.

Il premier di Mosca, Dmitry Medvedev, ha auspicato oggi che i rapporti tra Russia ed Ucraina possano migliorare a seguito dell'elezione del nuovo presidente.

"Esiste - le sue parole - ancora la possibilità per l'Ucraina di migliorare le sue relazioni con la Russia. Che serve? Onestà e un approccio pragmatico e responsabile che tenga nel dovuto conto tutte le realtà politiche attuali in Ucraina, in primo luogo nell'est del paese".

La nuova leadership ucraina, ha aggiunto Medvedev, dovrebbe "comprendere il valore inerente alle relazioni tra i popoli dei nostri due paesi che trascendono ogni considerazione politica momentanea".

A Zelensky sono arrivati poi gli auguri della cancelliera tedesca Angela Merkel: "La stabilizzazione dell'Ucraina e la soluzione pacifica dei conflitti

sono per me importanti tanto quanto l'attuazione di riforme centrali del potere giudiziario, la decentralizzazione e la lotta contro la corruzione", si legge in un comunicato di Berlino. "Il governo federale continuerà ad appoggiare attivamente l'Ucraina, in particolare per quanto riguarda il suo diritto alla sovranità e all'integrità territoriale", aggiunge la leader tedesca.

(Unioneonline/l.f.)
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