Può ritenersi decisamente fortunato un 21enne muratore indiano.

Sanjai Bahe, questo il nome del "miracolato", è caduto all'interno di un pozzo mentre lavorava in un cantiere di Balaghat, in India, e si è ritrovato una sbarra d'acciaio conficcata nel cranio.

Trasportato d'urgenza all'ospedale cittadino, un'equipe formata da sei chirurghi l'ha operato riuscendo a salvargli la vita.

Secondo quanto riferito dai media locali e dalla Cnn, la sbarra ha attraversato la regione temporale destra del cervello uscendo dalla parte sinistra. Non c'è stato, però, alcun danno irreversibile.

Dopo l'intervento, il primario che ha operato il giovane si è detto soddisfatto: "Uno degli effetti collaterali potrebbe essere la meningite, ma dovremmo riuscire a scongiurare anche questo rischio".

(Unioneonline/M)
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