Per anni hanno tenuto i loro figli in catene, con poca acqua e cibo, costringendoli a dormire per tutto il giorno.

Sono stati condannati all'ergastolo negli Stati Uniti David e Louise Turpin, marito e moglie di 57 e 50 anni, accusati di avere sequestrato e torturato i loro 13 figli in quella che è stata ribattezzata la "casa degli orrori" a Perris, in California.

Nei mesi scorsi la coppia si era dichiarata colpevole di 14 capi d'accusa.

I due erano stati arrestati nel gennaio dello scorso anno, quando una delle figlie era riuscita a dare l'allarme dopo essere riuscita a sfuggire alla sorveglianza della coppia scappando da una finestra.

Le forze dell'ordine avevano fatto irruzione nell'abitazione trovando le vittime, di età compresa fra 2 e 29 anni, in condizioni di estrema sporcizia e malnutrizione.

Alcune di loro erano incatenate a un letto.

Non potevano andare a scuola e avevano diritto solo a un bagno all'anno.

Durante il processo i due imputati hanno presentato in lacrime le scuse ai figli.

"I miei genitori mi hanno rubato la vita, ma sono riuscita a riaverla", ha dichiarato una delle vittima prima che venisse pronunciata la sentenza.

In base alla legge dello Stato della California, David e Louise Turpin potranno avere i requisiti per richiedere la liberà condizionale dopo 25 anni di carcere.

(Unioneonline/F)
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