I casi di morbillo sono aumentati in tutto il mondo del 300% nel primo trimestre del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.

È l'allarme lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms): "Al momento, nel 2019, 170 Paesi hanno segnalato 112.163 casi di morbillo. L'anno scorso erano stati registrati 28.124 casi in 163 Paesi".

In Africa l'aumento si attesta intorno al 700%.

Si tratta di "dati provvisori e incompleti", chiarisce l'Oms, ma "indicano un trend chiaro". "Molti Paesi sono nel mezzo di considerevoli epidemie di morbillo, tutte le regioni del mondo stanno vivendo aumenti sostenuti dei casi".

Inoltre, aggiunge l'Oms, i casi reali superano sempre quelli registrati, dunque l'epidemia potrebbe anche essere sottostimata.

Quanto ai dati per area geografica, la regione più colpita è appunto l'Africa, con un +700%. Segue l'Europa (+300%), il Mediterraneo orientale (+100%), le Americhe (+60%) e l'Asia sudorientale con il Pacifico occidentale (+40%).

Gioca sicuramente un ruolo il proliferare dei movimenti no-vax. Basterebbero due dosi di un vaccino "sicuro ma efficace" per evitare di avere a che fare con una delle malattie più contagiose al mondo.

(Unioneonline/L)
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