Silvia Romano, la 23enne milanese volontaria della Onlus marchigiana Africa Miele sequestrata il 20 novembre scorso mentre si trovava nel villaggio di Chakama, a circa 80 chilometri da Malindi, sarebbe viva e sarebbe ancora in Kenya.

È quanto emerso, come riporta il "Corriere della Sera", nel corso dell'incontro avvenuto due giorni fa tra gli investigatori kenioti e i carabinieri del Ros a Nairobi, dove sono stati condivisi gli atti raccolti fino a oggi sulla vicenda.

"Siamo sicuri che Silvia è viva", avrebbero assicurato gli inquirenti kenioti.

Tra le persone arrestate in questi mesi ci sono anche due uomini che avrebbero accettato di collaborare con le forze dell'ordine locali.

Secondo la loro versione, la ragazza sarebbe stata ceduta a una banda di criminali.

Si troverebbe dunque ancora nel Paese africano, contrariamente a quanto inizialmente ipotizzato.

Si temeva infatti che la giovane potesse essere finita nella mani del gruppo terroristico jihadista Al-Shabaab in Somalia.

Prima dell'incontro tra investigatori kenioti e italiani, la Farnesina aveva per mesi chiesto alle autorità di Nairobi di poter partecipare all'inchiesta, senza ricevere risposte.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata