Sergio Favalli è libero.

L'imprenditore italiano era stato rapito in Nigeria da una banda di criminali locali. Il sequestro è avvenuto lo scorso 30 marzo, quando il 62enne si trovava a Kaduna, città di un milione e mezzo di abitanti, capitale dell'omonimo Stato.

L'operazione è stata portata a termine dai servizi segreti italiani collegati con quelli locali, l'Aise. Le dinamiche della liberazione sono ancora riservate con la maggior parte delle informazioni che verranno trasmesse alla magistratura. Si trovava nel Paese africano da anni dove si era trasferito come impiegato al Ferrero Plot Makero Road per poi avviare un'attività autonoma.

Una volta giunto a Roma, Favalli verrà interrogato dagli inquirenti insieme ai carabinieri del Ros

(Unioneonline/M)
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