Ci sono anche pecorino, Prosecco, olio d'oliva e agrumi nell'elenco dei prodotti che potrebbero essere presto colpiti dai dazi contro l'Unione europea voluti dall'amministrazione americana guidata dal presidente Donald Trump.

Dopo la tregua commerciale siglata nel luglio dell'anno scorso, dopo l'annuncio di barriere sull'importazione negli Usa di acciaio e alluminio, la Casa Bianca intende scoraggiare l'import di una serie di merci europee per un valore stimato complessivo di 11 miliardi di dollari.

Vino e formaggi rientrano nella lista preliminare stilata da Washington.

Nella black list ufficiale citati anche il Marsala, l'uva, le marmellate, i succhi di frutta, l'acqua e i superalcolici.

Tra Usa e Ue la tensione è salita per gli aiuti concessi da Bruxelles all'Airbus, che danneggerebbero la statunitense Boeing, già alle prese con la crisi scaturita dagli incidenti di cui è stato protagonista il jet 737 Max.

Il valore complessivo delle esportazioni agroalimentari italiane negli Usa è pari a 4,2 miliardi e rappresenta circa il 10% del totale delle esportazioni nazionali che è di 42,4 miliardi nel 2018 secondo una analisi Coldiretti su dati Istat.

Gli Stati Uniti minacciano innanzi tutto di attivare dazi su elicotteri e aerei e loro componenti (fusoliere, carrelli d'atterraggio) provenienti da Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.

COLDIRETTI - Sui possibili dazi è intervenuta anche Coldiretti Sardegna, in una nota, a nome del presidente Battista Cualbu, dove si legge: "Non ci piace lanciare allarmi che potrebbero già questi causarci danni. Gli Usa rappresentano un mercato importante per il nostro agroalimentare ed in particolare per Pecorino romano, che rappresenta la voce principale dell’agroalimentare sardo esportato".

"Nel 2018 - aggiunge Cualbu - dai dati che riusciamo a recuperare da Clal.it, ne abbiamo esportato 9.180 tonnellate (15.414 nel 2017) per un valore di 64.721.000 euro (91.189.000 nel 2017). E’ chiaro che se ci fossero dei dazi ne pagheremo le conseguenze tutti. Per questo auspichiamo che si evitino scontri dagli scenari inediti e preoccupanti che rischiano di essere deleteri per tutti".

(Unioneonline/F)
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