La storia aveva tenuto col fiato sospeso milioni di persone in tutto il mondo. Parliamo della squadra di calcio thailandese, composta da 12 ragazzini più il loro allenatore, rimasti intrappolati per 17 giorni, senza acqua né cibo, in una grotta in Thailandia per via delle piogge monsoniche sul Tham Luang.

Quando sembrava tutto perso, grazie all'aiuto dei soccorritori e di specialisti arrivati da tutto il mondo, tutti quei ragazzi - allenatore compreso - sono riusciti a salvarsi. Perse la vita però uno dei soccorritori, a 37 anni, per via dell'assenza di ossigeno.

A quasi un anno dalla terribile storia emerge un dettaglio, reso noto dal New England Journal of Medicine.

I ragazzi, prima della risalita dalla spiaggia sotterranea di Pattata, sono stati drogati con la ketamina "per prevenire gli attacchi di panico".

La ketamina è una sostanza molto forte, utilizzata come tranquillante per i cavalli. Ma in determinate situazione i medici la somministrano anche all'uomo.

Nel documento pubblicato sul New England Journal of Medicine, firmato da medici australiani e thailandesi, è scritto che questo evento ha permesso di capire l'utilità della ketamina per pazienti con ipotermia. "A causa delle piogge monsoniche e del basso livello di ossigeno nella grotta, era necessario un intervento urgente per salvare i ragazzini: il piano d'intervento prevedeva l'uso di un'anestesia a base di ketamina e una maschera d'ossigeno a pressione positiva".

Così i soccorritori, una volta raggiunto il luogo, hanno somministrato ai ragazzi della ketamina prima di dare il via alla risalita. Non è stata specificata la dose somministrata.

(Unioneonline/L)
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