Nuova tegola su Joe Biden.

Il politico 76enne, ex vicepresidente sotto l'amministrazione Obama e in testa ai sondaggi in campo Dem in vista di una sua non ancora ufficiale candidatura alle elezioni presidenziali del 2020, è stato accusato da un'altra donna di comportamenti inappropriati.

"Mi ha messo la mano attorno al collo, mi ha tirata verso di sé per strofinare il naso contro il mio. Mentre mi tirava verso di sé, ho creduto volesse baciarmi sulla bocca", ha raccontato Amy Lappos, ora 43enne, al giornale Hartford Courant.

I fatti risalgono al 2009, durante una riunione di raccolta fondi del partito democratico.

"Non si tratta di qualcosa di natura sessuale", ma questo gesto rivela "sessismo o misoginia", ha affermato Lappos. Pochi giorni fa il democratico è stato accusato anche dalla 39enne Lucy Flores, ex deputata dell'Assemblea statale del Nevada, di averle dato un bacio inappropriato sulla testa durante un comizio nel 2014.

E da quel giorno si sono moltiplicate sul web decine di immagini che lo mostrano vicino a donne e ragazze, generalmente in eventi pubblici, mentre ha contatti fisici con loro: mani sulle spalle e sulle braccia, abbracci, mani sulla vita, baci sulla testa, parole sussurrate all'orecchio.

"Queste calunnie e manipolazioni - scrive in una nota il team di Biden - esistono da molto tempo negli angoli bui di internet. E sino a oggi troll della destra e altri continuano a sfruttarle e proprio vantaggio".

Lui dal canto suo dice di non ricordare i fatti che gli vengono rimproverati ma ha chiesto che le due donne non siano attaccate, bensì "ascoltate".

(Unioneonline/D)
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