Un ingegnere australiano, David Hingst, ha chiesto al suo capo un risarcimento milionario per avergli fatto subire una spiacevole situazione al lavoro.

Il supervisore, ha raccontato il dipendente, spesso e volentieri "si alzava dalla sua scrivania, mi si avvicinava e faceva dei peti".

Gli episodi si sarebbero ripetuti più di una volta, tanto che il dipendente ha sofferto di "vero stress" e adesso pretende quasi due milioni di dollari di risarcimento.

"Anche la flatulenza è bullismo", ha spiegato.

Il capo, dal canto suo, ha negato di averlo fatto come forma di bullismo: "Sì, sarà successo qualche volta, ma non l'ho mai fatto con cattiveria".

Il caso è finito in tribunale, e il giudice emetterà la sua sentenza nei prossimi giorni.

(Unioneonline/D)
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