Caos a Pittsburgh dopo l'assoluzione, l'ennesima, di un agente che sparò a un adolescente afroamericano.

Il caso stavolta è quello del 17enne Antwon Rose II, ucciso da un colpo di pistola alla schiena mentre, disarmato, scappava dalla polizia.

È successo lo scorso giugno.

I proiettili, ben tre, erano partiti da Michael Rosfeld, poliziotto 30enne accusato di omicidio e sottoposto a processo. Anche in questo caso l'agente, in sua difesa, aveva sostenuto di aver intravisto un oggetto nero simile a una pistola nelle mani del ragazzo ucciso. Pistola che non è mai stata trovata.

La giuria alla fine lo ha assolto, mobilitando mezza città per protesta.

Secondo quanto riportano i media locali, alcuni colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro le finestre dell'edificio dove lavora il procuratore Patrick Thomassey, che ha curato la difesa del poliziotto.

(Unioneonline/D)
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