Il New York Times è entrato in possesso di sei degli undici assegni di Donald Trump al suo avvocato Michael Cohen per rimborsare i pagamenti fatti per comprare il silenzio di Stormy Daniels, pornostar che avrebbe avuto una relazione con il Presidente Usa.

Gli assegni, le cui foto sono state pubblicate sul giornale, sono stati firmati nel 2017, quando il tycoon era già alla Casa Bianca.

E le date svelano come Trumo firmasse i pagamenti tra un appuntamento istituzionale e l'altro. Il 17 marzo, giorno dell'arrivo a Washington di angela Merkel, il 23 maggio, prima di partire per Roma dove avrebbe incontrato il Papa.

I pagamenti di Trump, di cui Cohen ha parlato nella sua testimonianza della settimana scorsa al Congresso, avvenivano su base mensile in tranche da 35mila dollari. Il primo, firmato il 14 febbraio, è di 70mila dollari perché copre anche il mese di gennaio.

A Cohen secondo la Procura sono stati pagati 420mila dollari, 130mila dei quali servivano per rimborsare il pagamento a Stormy Daniels affinché tacesse in campagna elettorale.

Altri 50mila sarebbero per lo sforzo di Cohen nel manipolare i sondaggi online sulla reputazione di uomo d'affari di Trump, 60mila di bonus, e altri 180mila come rimborso delle tasse che doveva pagare Cohen sulle somme che figuravano come compensi per il suo lavoro.

(Unioneonline/L)
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