Prime scintille nella campagna elettorale, ancora agli inizi, in vista delle elezioni presidenziali Usa del 2020.

Per il partito repubblicano è certa la corsa di Donald Trump, a caccia del secondo mandato.

Ed è stato proprio l'attuale numero uno di Washington a dichiarare, dal palco della Conservative Political Action Conference, in Maryland: "Il nostro movimento e il nostro futuro, nel nostro Paese, è illimitato. Ciò che abbiamo fatto assieme non è mai stato fatto nella storia. E quel che abbiamo fatto nel 2016, l'elezione con la e maiuscola, non è mai stato fatto prima e penso lo rifaremo nel 2020, e i numeri saranno ancora più grandi".

A rispondergli per le rime, pronosticando la propria vittoria, è stato Bernie Sanders, ancora in corsa alle primarie del partito democratico, nel corso di un comizio a Brooklyn proprio per lanciare la sua campagna.

"Grazie per essere parte di una campagna che non solo vincerà la nomination democratica, che non solo sconfiggerà Donald Trump, il presidente più pericoloso della storia americana moderna, ma che con il vostro aiuto trasformerà questo Paese".

Sanders ha parlato del progetto di "rivoluzione politica che trasformerà l'America", annunciando che tra le varie questioni di cui si occuperà ci sono il lavoro per tutte le persone, l'accesso alla casa, la lotta al declino dell'America rurale".

(Unioneonline/l.f.)
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