Il parlamentare venezuelano Freddy Superlano è stato avvelenato in un ristorante a Cucuta, in Colombia. Lo riporta il sito del quotidiano El Nacional.

Il deputato, membro del partito di opposizione di Juan Guaidò, è stato ricoverato ieri sera in gravi condizioni dopo aver mangiato in un ristorante della città colombiana di Cucuta assieme al suo assistente e cugino Carlos José Salinas, che è morto.

Secondo quanto denuncia su Twitter il loro partito Voluntad Popular, i due sarebbero stati avvelenati con la "burundanga", ovvero la scopolomina, un alcaloide allucinogeno noto anche come "respiro del diavolo".

Sale dunque la tensione in Venezuela, nel pieno del braccio di ferro sull'ingresso di aiuti umanitari nel paese. Almeno due persone, tra cui un ragazzo di 14 anni, sono state uccise sabato al confine tra Venezuela e Brasile, dove l'esercito venezuelano sta bloccando convogli di aiuti umanitari.

"Le due morti sono il risultato della repressione dell'esercito durante gli scontri a Santa Elena de Uairén, entrambe le vittime sono state uccisi a colpi d'arma da fuoco", ha reso noto Olnar Ortiz, un attivista della Ong Foro Penal, oppositrice del governo di Caracas.

Il braccio di ferro sugli aiuti umanitari in Venezuela è arrivato al giorno cruciale e si sta consumando principalmente al confine con la Colombia. Juan Guaido, il leader dell'opposizione venezuelana autoproclamatosi presidente ad interim lo aveva annunciato: gli aiuti internazionali entreranno sabato, costi quel che costi.

Ma il capo dello Stato socialista Nicolas Maduro, convinto che l'ingresso degli aiuti stranieri sia il preludio di un intervento militare degli Stati Uniti, alla vigilia ha sigillato la frontiera, ordinando venerdì la chiusura di tutti i ponti di collegamento con la Colombia. A questo punto alla frontiera si è creata una situazione drammatica con diversi membri delle forze di sicurezza venezuelane che hanno disertato passando in Colombia.

(Unioneonline/D)
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