All'indomani della stretta contro l'antisemitismo annunciata da Emmanuel Macron, a Parigi sono comparse nuove scritte, questa volta su facciate di mobili e su oggetti d'arredo urbano.

Si tratta dell'ennesimo caso dopo l'attacco dei gilet gialli al filosofo Alain Finkielkraut, dopo le svastiche apparse in un cimitero ebraico in Alsazia e dopo che una tomba è stata profanata con lo stesso simbolo nazista a Lione.

La scoperta è stata fatta "in diverse strade del quartiere Plaisance", nel sud della capitale, come riportato dal responsabile municipale, Cédric Grunenwald.

La Procura è stata subito allertata, così come il commissariato di zona.

In rue d'Alésia - dove la polizia ha interrogato diversi residenti - tra le scritte sono comparse frasi come "sporco ebreo", "fuori" e una svastica.

Parole analoghe sono apparse anche sulle pareti di bagni pubblici, su strutture alle fermate degli autobus, sulla facciata di un palazzo.

Il presidente Macron aveva annunciato, durante la cena di mercoledì sera al Consiglio rappresentativo delle organizzazioni ebraiche in Francia (Crif), delle "nuove linee rosse" per lottare contro l'odio contro gli ebrei, su internet e nelle scuole pubbliche.

Nei prossimi mesi si discuterà una proposta di legge con cui contrastare razzismo e antisemitismo su internet e per "rafforzare la pressione sugli operatori".

(Unioneoline/s.a.)
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