"Ci saranno degli atti, delle leggi, li puniremo. Chi ha fatto questo non è degno della Repubblica". Con il capo coperto da una kippah, il presidente francese Emmanuel Macron ha vistato il cimitero ebraico di Quatzenheim, in Alsazia, dove la notte scorsa sono state profanate una settantina di tombe.

"Sono venuto qui per testimoniare la solidarietà della nazione, il nostro senso di vergogna, la nostra determinazione a lottare contro l'antisemitismo in tutte le sue forme", ha detto ancora il presidente.

Ad accompagnarlo nella visita, il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner.

Il presidente, riferiscono i media francesi, ha ascoltato in silenzio la preghiera per i defunti pronunciata dal gran rabbino di Francia Haim Korsia e ha poi deposto un sasso su una delle tombe profanate, come vuole la tradizione ebraica.

Macron ha anche lasciato una rosa bianca sotto il memoriale per i deportati.

Il presidente si è infine intrattenuto con diversi esponenti della comunità ebraica locale presenti nel cimitero. (Unioneonline/v.l.)
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