Almeno 20 operai sono morti in Cina in seguito al crollo di una miniera di carbone.

La struttura coinvolta si trova nel nord del Paese, a Shenmu, nella provincia dello Shaanxi, al confine con la Mongolia.

È gestita dalla Baiji Mining Company.

La notizia è stata riportata dall'agenzia di stampa Xinhua.

Le autorità locali hanno fatto sapere che in seguito all'incidente, avvenuto ieri, altri 66 lavoratori sono stati tratti in salvo.

Sul caso è stata aperta un'inchiesta, per chiarire le cause del crollo.

La zona in cui è avvenuta la tragedia ospita numerose attività estrattive.

Lo scorso ottobre, 21 minatori di carbone sono morti nella provincia orientale dello Shandong in seguito a una caduta di rocce che ha bloccato l'ingresso di un pozzo.

Nonostante negli ultimi dieci anni siano drasticamente diminuiti i casi di disastri in Cina, l'industria mineraria rimane quella in cui si verificano più incidenti mortali.

Solo nel 2017 i decessi sono stati 375.

(Unioneonline/F)
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