L'ex avvocato personale del presidente americano Donald Trump Michael Cohen testimonierà davanti al Congresso degli Usa.

Il legale ha accettato di presentarsi davanti alla Oversight Committee, la maggiore commissione investigativa della Camera, nella sessione pubblica del 7 febbraio, durante la quale fornirà un "resoconto completo e credibile" del suo lavoro per il capo di Stato.

Lo scorso 12 dicembre Cohen è stato condannato a tre anni di carcere da un tribunale di New York nell'ambito del Russiagate, l'inchiesta sulle presunte ingerenze di Mosca sulle elezioni presidenziali statunitensi del 2016.

È stato ritenuto colpevole di aver evaso il fisco per oltre un milione di dollari, mentito al Congresso sui suoi rapporti con i russi e violato la legge elettorale, comprando il silenzio di due donne - su ordine del tycoon - per non danneggiare la sua campagna elettorale.

In particolare, avrebbe pagato la modella Karen McDougal e l'attrice di film porno Stormy Daniels per evitare che rivelassero le relazioni extraconiugali che il magnate newyorchese aveva avuto con loro per salvaguardare la sua immagine.

Nei mesi scorsi l'avvocato aveva offerto la sua collaborazione a Robert Mueller, il superprocuratore che sovrintende all'inchiesta sui rapporti tra Mosca e Washington.

Il gesto aveva scatenato le reazioni di Trump che lo aveva definito "debole" e lo aveva accusato di mentire per ottenere uno sconto di pena.

(Unioneonline/F)
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