È un 20enne il pirata informatico che ha hackerato i dati di centinaia di politici tedeschi, tra cui anche la cancelliera Angela Merkel e il presidente della Repubblica federale tedesca Frank-Walter Steinmeier.

Il giovane, del lander di Assia e senza precedenti penali, è stato arrestato dalla polizia tedesca e ha confessato.

Secondo le prime informazioni, ha agito (da solo, a quanto pare) perché "arrabbiato con i politici tedeschi".

Nelle scorse settimane ha diffuso su Internet le informazioni personali di personaggi in vista: numeri di cellulare e indirizzi, carte d'indentità, chat. Tra le vittime si contavano gli esponenti di tutti i partiti rappresentati al Bundestag, ad eccezione dei rappresentanti di Alternativa per la Germania (Afd), di estrema destra.

Della Merkel sono stati resi noti anche il numero di fax, l'indirizzo mail e la corrispondenza a lei destinata e da lei inviata.

La vicenda ha creato non pochi imbarazzi per l'agenzia per la sicurezza informatica, la Bsi, che secondo le accuse pur essendo al corrente della diffusione dei dati non avrebbe informato le altre agenzie delle forze dell'ordine.

Il 20enne, ora, rischia una pena pecuniaria o una condanna ai servizi sociali.

(Unioneonline/D)

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