È stata un'ennesima giornata di scontri quella di ieri a Parigi con le proteste dei Gilet gialli. Un gruppo composto da una quindicina di persone ha anche usato una scavatrice per sfondare l'ingresso del ministero per i Rapporti col parlamento.

"La violenza estrema è arrivata ad attaccare la Repubblica, i suoi difensori, i suoi rappresentanti, i suoi simboli. Coloro che commettono questi atti dimenticano il cuore del nostro patto civico. Giustizia sarà fatta. Tutti devono riunirsi per portare avanti il dibattito e il dialogo", ha scritto su Twitter il presidente Emmanuel Macron.

Gli agenti hanno usato i lacrimogeni per disperdere un altro gruppo che ha provato a passare sul Leopold Sedar Senghor, ponte pedonale che attraversa la Senna, e altri manifestanti sono rimasti feriti negli scontri davanti al museo d'Orsay. Incendiato anche un ristorante galleggiante e in fiamme un barcone.

L'ottava giornata delle proteste si è quindi chiusa con 18 arresti a fronte di oltre 3mila persone in piazza.

(Unioneonline/s.s.)

LA RABBIA DI MACRON:

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