Trionfo della premier del Bangladesh, Sheikh Hasina, che vince le elezioni generali conquistando il terzo mandato consecutivo, nel voto macchiato da violenze in cui sono morte almeno 17 persone e dai brogli denunciati dall'opposizione.

L'emittente locale Channel 24 ha annunciato che l'Awami League ha superato con facilità la soglia di 151 seggi necessaria per formare un governo di maggioranza: quasi a mezzanotte, il partito e gli alleati erano a 191 seggi, mentre l'opposizione ne aveva ottenuti appena cinque.

La coalizione opposta ad Hasina, guidata dal Bangladesh National Party della ex premier Khaleda Zia, ha denunciato una "farsa" e chiesto alla commissione elettorale di annullare i risultati, reclamando "nuove elezioni sotto un governo neutrale quanto prima".

Pesanti violenze hanno segnato la campagna elettorale e poi il giorno del voto, nonostante il dispiegamento di 600mila poliziotti, militari e agenti di sicurezza. Tredici persone sono morte in scontri fra sostenitori dell'Awami League e del BNP, mentre tre uomini sono stati uccisi dalla polizia che ha dichiarato di aver agito a protezione dei seggi. Un ausiliare della polizia è poi stato ucciso da attivisti dell'opposizione armati.

(Unioneonline/s.a.)
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