"A quanti abusano dei minori vorrei dire: convertitevi e consegnatevi alla giustizia umana, e preparatevi alla giustizia divina".

Papa Francesco ha rivolto un appello ai pedofili in occasione del discorso di fine anno alla Curia romana.

Il Santo Padre, facendo riferimento a un passo del vangelo secondo Matteo, ha chiesto a chi molesta sessualmente dei minorenni di "ricordarsi delle parole di Cristo: 'Chi scandalizzerà anche uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare'".

Alcuni tra coloro che abusano sono uomini di Chiesa, ha ricordato il Pontefice definendoli "lupi atroci" dopo che negli ultimi mesi diversi scandali sono scoppiati tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, in Australia e in Cile.

"Anche oggi ci sono 'unti del Signore', uomini consacrati, che abusano dei deboli, approfittando del proprio potere morale e di persuasione. Compiono abomini e continuano a esercitare il loro ministero come se niente fosse; non temono Dio o il suo giudizio, ma temono soltanto di essere scoperti e smascherati", ha detto ancora Bergoglio.

Il Papa ha poi ricordato gli anni di silenzio della Chiesa: "È innegabile che alcuni responsabili, nel passato, per leggerezza, per incredulità, per impreparazione, per inesperienza o per superficialità spirituale e umana hanno trattato tanti casi senza la dovuta serietà e prontezza. Ciò non deve accadere mai più".

Infine, ha ringraziato i media che hanno aiutato a smascherare i responsabili degli abusi: "Alcuni anche all'interno della Chiesa, si infervorano contro certi operatori della comunicazione, accusandoli di ignorare la stragrande maggioranza dei casi di abusi, che non sono commessi dai chierici della Chiesa, e di voler intenzionalmente dare una falsa immagine, come se questo male avesse colpito solo la Chiesa Cattolica. Invece io vorrei ringraziare vivamente quegli operatori dei media che sono stati onesti e oggettivi e che hanno cercato di smascherare questi lupi e di dare voce alle vittime", ha concluso Bergoglio.

(Unioneonline/F)
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