L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato il Global compact sull'immigrazione al quale lil 10 dicembre avevano aderito i 164 Paesi partecipanti alla Conferenza intergovernativa di Marrakech.

Nella votazione di oggi al Palazzo di Vetro, a New York, l'Italia si è astenuta, insieme ad altri 11 Paesi, mentre sono stati 152 i voti a favore, e cinque quelli contrari.

Oltre a Stati Uniti e Ungheria hanno votato contro anche Israele e Repubblica Ceca.

Tra gli astenuti oltre all'Italia, l'Austria, l'Australia, la Svizzera e la Bulgaria.

Il Belgio ha votato a favore nonostante ieri il premier Charles Michel si sia dimesso a seguito della crisi del suo governo provocata dalle dimissioni dei ministri della Nuova Alleanza Fiamminga, usciti dal governo contestando il sì del premier al Global Compact sull'immigrazione.

Il governo Conte ha stabilito che sul Global Compact deciderà il Parlamento: la Camera ha approvato una mozione M5S-Lega che "impegna l'esecutivo a rinviare la decisione in merito all'adesione dell'Italia in seguito a un'ampia valutazione con riferimento alla sua effettiva portata".

Nell'Angelus di domenica scorsa anche Papa Francesco aveva "benedetto" l'intesa internazionale sul tema dei migranti, chiedendo alla comunità internazionale di "operare con responsabilità, solidarietà e compassione nei confronti di chi, per motivi diversi, ha lasciato il proprio Paese".

(Unioneonline/F)
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