Caos politico in Belgio dopo l'approvazione del Global Compact, il patto Onu sulle migrazioni.

Il primo ministro Charles Michel ha annunciato le sue dimissioni dopo aver perso il sostegno della New Flemish Alliance (N-VA).

Si trattava del suo principale partner di coalizione che - contrario al Global Compact - è uscito dall'esecutivo lasciando il premier alla guida di un governo di minoranza, osteggiato da annunci di opzioni di sfiducia e dibattiti al vetriolo.

La notizia arriva a due giorni dalle manifestazioni contro il testo nel centro di Bruxelles degenerate in scontri, con la polizia costretta a usare gas lacrimogeni e idranti per ristabilire l'ordine.

Re Filippo, come previsto dalla costituzione belga, ha ricevuto le dimissioni del premier ma ha fatto sapere che terrà consultazioni prima di decidere se accettarle.

Nonostante il suo carattere non vincolante, il testo del Global Compact, inizialmente sostenuto da tutta la coalizione, a fine ottobre è stato osteggiato dai nazionalisti fiamminghi perchè, sostengono, avrebbe spalancato la strada alla perdita di sovranità degli Stati firmatari nel definire la propria politica migratoria.

(Unioneonline/D)

COS'È IL GLOBAL COMPACT:

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