Un magistrato del Supremo Tribunale Federale del Brasile ha ordinato l'arresto di Cesare Battisti.

Alla base del provvedimento, il rischio "di fuga in vista di un'eventuale udienza".

L'ex terrorista dei Pac vede così, almeno formalmente, revocata la misura favorevole che lo stesso giudice, Luis Fux, aveva emanato a ottobre dell'anno scorso. Battisti aveva chiesto che intervenisse una decisione collegiale sull'eventualità che un capo di Stato, ossia il presidente Jair Bolsonaro, annulli la decisione del suo predecessore sulla concessione dell'estradizione.

Lula da Silva infatti aveva concesso all'italiano la residenza permanente in Brasile. Mentre Bolsonaro da sempre sostiene che intende concedere l'estradizione.

I legali di Battisti probabilmente presenteranno un ricorso, ma intanto lui dovrà stare in carcere.

L'ex terrorista attualmente vive a Cananeia, nello Stato di San Paolo. Secondo quanto riferito dai suoi vicini citati dai media brasiliani non si troverebbe più nella sua abitazione. Davanti alla quale è invece regolarmente parcheggiata la sua auto.

(Unioneonline/s.s.-L)

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