Una bimba di sette anni del Guatemala è morta in seguito a una grave disidratazione dopo essere stata fermata al confine con gli Usa dalla U.S. Custom and Border Protection.

La piccola, assieme al padre e ad altri 160 migranti, si era consegnata alle guardie di frontiera nel deserto del New Mexico.

Dopo otto ore circa ha cominciato ad avere le convulsioni, aveva la febbre ad oltre 40. Non beveva né mangiava da giorni.

Immediato l'intervento dei soccorsi, che hanno trasferito la piccola in elicottero all'ospedale di El Paso. Lì la bimba ha avuto un arresto cardiaco ed è morta dopo poche ore.

Una notizia che riaccende le polemiche sulle condizioni in cui vengono detenute le famiglie di migranti. Secondo le disposizioni dell'amministrazione di Donald Trump, i migranti vengono fermati e presi in custodia non appena varcato il confine.

Il portavoce dell'agenzia per il confine, nel porgere le sue condoglianze al padre della vittima, ha difeso l'operato dei suoi agenti: "Hanno fatto il possibile per salvare la vita della bambina nelle circostanze più avverse".

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata