Carlos Ghosn, l'ex presidente del gruppo Nissan, è stato formalmente incriminato per aver sottostimato i propri compensi nei report alle autorità di borsa tra il 2010 e il 2015.

Lo ha deciso il pubblico ministero giapponese che ha formalizzato le accuse anche per Greg Kelly (assistente di Ghosn) e nei confronti dello stesso gruppo automobilistico per presunte violazioni in tema di compensi e di altri illeciti finanziari per un periodo di almeno 5 anni.

Ghosn era stato arrestato il 19 novembre scorso ed è detenuto in un centro penitenziario a nord di Tokyo (lo stesso giorno è stato arrestato anche Kelly).

Secondo i media locali, i pm hanno emesso un ulteriore mandato di arresto per Carlos Ghosn per poter così continuare a tenerlo in stato di fermo. In queste ore, infatti, sarebbe scaduto il primo stato di fermo di polizia.

(Unioneonline/s.a.)
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