In Giappone regalano case. Anche agli italiani.

Il Paese del Sol Levante conta quasi dieci milioni di case vuote, che ora sono tutte in vendita e titolo gratuito o a prezzi simbolici, praticamente stracciati.

Si tratta di abitazioni tutte o quasi in ottime condizione, rimaste senza inquilini perché i proprietari morti non avevano eredi o perché non hanno trovato affittuari, dunque possono considerarsi a tutti gli effetti abbandonate.

Incide su questo fenomeno la superstizione giapponese. Nessuno vuole acquistare le case disabitate, si pensa che siano infestate dagli spiriti dei proprietari morti. I giapponesi non comprano case in cui è stato compiuto un omicidio, un suicidio o dove una persona è morta in totale solitudine.

A spingere Tokyo a questo gesto estremo sono anche i numeri demografici in calo, che lasciano presagire come nei prossimi anni il numero di case abbandonate andrà ad aumentare.

Ci sono tanti paesi in Giappone che temono di diventare città fantasma.

I REQUISITI E COME FARNE RICHIESTA - Uomini e donne di tutte le nazionalità possono fare richiesta. Unico requisito: avere meno di 40 anni, o avere un figlio che ne abbia meno di 18 o ancora un genitore che ne abbia meno di 50. La richiesta va fatta tramite un portale che si chiama "akiya banks", e le uniche spese da affrontare sono relative alle tasse e alle commissioni dell'agenzia.

(Unioneonline/L)
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