Il Regno Unito e l'Unione Europea hanno trovato l'accordo sulla Brexit.

Quelle che inizialmente erano indiscrezioni della stampa d'Oltremanica sono state confermate da Downing Street.

Una bozza da 500 pagine da sottoporre, in un consiglio dei ministri d'emergenza convocato da Theresa May per domani alle 2 di pomeriggio, ai componenti dell'esecutivo.

La premier sta convocando, già da stasera, singolarmente i vari ministri del governo, al fine di preparare il terreno per il consiglio dei ministri di domani.

Un momento veramente eccezionale per la Gran Bretagna, dove una simile convocazione individuale d'emergenza dei ministri non si vedeva dal 1990.

Una bozza, quella su cui hanno raggiunto oggi l'accordo Londra e Bruxelles, fondamentale per evitare nel marzo 2019 un "no deal" - una uscita dalla Ue senza accordo - che avrebbe pesanti conseguenze sociali, economiche e commerciali.

Mancano i dettagli della bozza, ma pare che sulla questione irlandese ci sia un periodo di transizione fino a dicembre 2020 in attesa di trovare una soluzione definitiva.

Tuttavia manca l'approvazione del consiglio dei ministri e poi del Parlamento di Londra, due passaggi tutt'altro che scontati. La May negli ultimi giorni è sempre più accerchiata. Sia dai maggiori sostenitori della Brexit, a cui non piacciono i termini troppo duri che vuole imporre Bruxelles, che dagli europeisti, che tornano in massa a chiedere un nuovo referendum.

(Unioneonline/L)
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