I leader mondiali, compreso il nostro Capo dello Stato Sergio Mattarella, sono riuniti a Parigi in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale.

"Dobbiamo costruire sulle nostre speranze piuttosto che giocare sulle nostre paure l'uno contro l'altro", ha affermato Emmanuel Macron parlando alla platea riunita all'Arco di Trionfo.

Sono 72 i capi di Stato e governo presenti: non mancano la tedesca Angela Merkel, il russo Vladimir Putin e lo statunitense Donald Trump.

L'appello lanciato da Macron è quello di "unirsi in una lotta comune per la pace".

Un richiamo, anche questo, a un vecchio pallino dell'inquilino dell'Eliseo, quell'esercito europeo tornato in auge nel dibattito pubblico in questi giorni.

C'è anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella (Ansa)
C'è anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella (Ansa)
C'è anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella (Ansa)

Proprio ieri Donald Trump, quando ancora doveva mettere piede fuori dall'aereo presidenziale che lo ha portato a Parigi, attaccava Macron con un tweet furente per la proposta di creare un esercito europeo: "Pensi a dare più soldi alla Nato", era in soldoni il tweet del Presidente degli Stati Uniti che definiva l'idea "un insulto agli Usa".

Di tutt'altro avviso Vladimir Putin: "La proposta di un esercito comune è uno sviluppo positivo. L'Europa è una formazione economica potente, un'unione economica potente, ed è abbastanza naturale che voglia essere indipendente, autonoma e sovrana nel campo della sicurezza e della difesa. Sarebbe un rafforzamento di un mondo multipolare".

Il leader russo ha inoltre affermato di voler incontrare Donald Trump a margine del G20 in Argentina: "Non violiamo la programmazione del ricevimento e non organizziamo incontri qui. Ci siamo solo salutati, parleremo in Argentina".

(Unioneonline/L)

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