Trump da Macron, scontro sulla difesa: "Gli Usa vogliono un'Europa forte, ma corretta"
Vertice teso questa mattina tra il presidente francese Emmanuel Macron e quello statunitense Donald Trump. Pensare che le rispettive mogli, Melania e Brigitte, sono state immortalate sorridenti e quanto mai affiatate.
Non così i due leader: il capo di Stato americano è volato a Parigi in occasione delle celebrazioni per il centenario della fine della Prima guerra mondiale, all'indomani delle critiche scagliate contro l'inquilino dell'Eliseo sul tema della difesa comune.
Nel mirino del tycoon in particolare l'idea avanzata da Macron di costruire un esercito europeo.
"Il presidente Macron ha suggerito che l’Europa costruisca un suo esercito per proteggersi contro gli Stati Uniti, la Cina e la Russia: è un grosso insulto ma forse l’Europa dovrebbe prima pagare la sua quota alla Nato, che gli Stati Uniti sovvenzionano in gran parte!", ha twittato Trump.
Una proposta che il magnate newyorchese considera una minaccia al potere della Nato.
L'incontro tra i due capi di Stato non è stato caratterizzato da abbracci e cordialità, come lo scorso faccia a faccia del 14 luglio dello scorso anno.
"Vogliamo un'Europa forte, è molto importante per noi. Vogliamo aiutare l'Europa, ma il rapporto deve essere corretto. Vogliamo aiutare, ma anche altri paesi devono farlo. In questo momento il peso grava soprattutto sugli Stati Uniti. Apprezzo molto quello che" Macron "ha detto in relazione alla condivisione degli impegni", ha detto il capo di Stato americano, parlando della necessità, secondo Washington, di redistribuire l'impegno per garantire efficienza al meccanismo dell'Alleanza Atlantica.
"Voglio ringraziarti per la splendida accoglienza. Siamo diventati ottimi amici negli ultimi due anni, abbiamo molto in comune. In tanti sensi, più di quanto la gente possa capire. I prossimi due giorni saranno molto importanti, discuteremo molti temi anche riguardo al commercio. Siamo anche molto concentrati sul terrorismo, un tema importante per entrambi. Abbiamo fatto molti passi avanti, il terrorismo avrà grande spazio nei colloqui tra noi", ha poi aggiunto.
(Unioneonline/F)
