Alla scomparsa di suo figlio, avvenuta nel 1977, non si è mai rassegnata e non ha mai smesso di cercarlo e di chiedere la verità. Mentre si fa sempre più strada l'ipotesi di un processo a un vicino di casa, sotto accusa in quanto ritenuto coinvolto nella vicenda della sparizione a Racale, nel Leccese, la famiglia di Mauro Romano - che all'epoca aveva 6 anni - rilancia la sua tesi dalle pagine di "Oggi": il bimbo sarebbe stato rapito e portato in Medio Oriente.

Da tempo, "osservato speciale" della mamma del piccolo, Bianca, è uno sceicco. L'uomo, di età sovrapponibile a quella di Mauro, compare in una recente foto intercettata dalla donna e sulla mano avrebbe un segno inequivocabile: una cicatrice che aveva anche suo figlio, su una mano, e che si era procurato in un incidente domestico, bruciandosi col ferro da stiro. C'è inoltre un altro segno particolare, che si trova in entrambi su un sopracciglio.

In passato ci sono state richieste da parte della famiglia affinché lo sceicco si sottoponesse a un esame del Dna ma la risposta è sempre stata negativa. Eppure Bianca continua la sua lotta, senza mai arrendersi.

(Unioneonline/s.s.)
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