L'immagine di un bimbo sovrappeso, in costume da bagno, con la scritta "Fitness is my passion". E la didascalia: "Il giovane Calenda... quello che vorrebbe fare il sindaco senza mollare la poltrona in Europa".

E' polemica per l'immagine usata da un consigliere comunale del M5s di Roma, Carlo Maria Chiossi, in un tweet contro il candidato sindaco Carlo Calenda.

Il quale, ripostando il tweet, ha puntato il dito: "Questo signore è consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle a Roma e pure presidente di commissione. Usa la foto di un bambino in costume, che non conosce, che espone alla rete prendendolo in giro sul suo corpo. Io sulla mia pancia scherzo volentieri. Ma usare un bambino in questo modo è da gentaglia priva di scrupoli e morale. Lunedì verrà denunciato - ha annunciato il leader di Azione -. A ottobre dovrà cercarsi un lavoro".

Chiossi per parte sua si scusa: "Ieri ho fatto un tweet che si è prestato ad una interpretazione distorta e sono stato accusato da Calenda e suoi seguaci di body shaming ed altre nefandezze. L'immagine utilizzata è un meme, famoso in internet, dal titolo 'Fitness is my passion' che ha rievocato in me la foto di Calenda in piscina".

"Viene usato, il meme, per dire che non si ha voglia di fare qualcosa - scrive Chiossi -. Nel testo ho citato Calenda che non vuole lasciare la poltrona in Europa per candidarsi a Sindaco di Roma. Pensavo fosse chiara la boutade, invece l'effetto è stato l'opposto grazie anche all'astuzia di Calenda che ha intelligentemente rivoltato a suo favore la vicenda. Mi scuso pubblicamente con quanti di voi si sono sentiti offesi dall'immagine e dall'associazione con il politico. Non era mia intenzione offendere nessuno né colpire l'aspetto fisico di chi è in sovrappeso visto che lo sono anche io".

(Unioneonline/D)
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