Spaventata ed esasperata di fronte alle violenze che il padre stava commettendo nei confronti della madre, ha preso il telefono e ha chiamato la Polizia. E così l'uomo, un 42enne già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, ricettazione e minaccia aggravata e detenzione di armi clandestine.

E' accaduto a Lecce. Protagonista della vicenda una bimba di 12 anni, che ha evitato che una lite tra i suoi genitori sfociasse in tragedia.

Secondo quanto ricostruito, l'uomo ha iniziato a inveire contro la donna dopo che quest'ultima gli ha comunicato la sua volontà di denunciarlo per i continui abusi subiti in questi anni.

L'uomo, incurante della presenza in casa di tre minori, due delle quali sue figlie, è andato su tutte le furie, offendendo la donna e minacciandola con un bastone. Non solo: quando lei ha provato a salire in auto per fuggire, lui l'ha bloccata, intimandole di non andarsene perché altrimenti sarebbe andato a prendere il fucile.

A quel punto la figlia 12enne, senza farsi vedere, ha contattato in lacrime il 113 e gli agenti sono arrivati sul posto.

Nel corso della successiva perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto in casa due fucili, entrambi con la matricola abrasa, oltre a cartucce di vario calibro e tre detonatori, nonché un grosso quantitativo di semi di marijuana.

(Unioneonline/l.f.)
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