Ha abusato per almeno 4 mesi di una ragazzina di 15 anni, disabile fisica e psichica, mentre lei doveva seguire nella sua stanza corsi della didattica a distanza e sua madre, che lavora come badante, non era in casa.

L'uomo, un 47enne che con la sua compagna aveva preso in affitto una camera nell'abitazione della madre della ragazza, è stato arrestato oggi per violenza sessuale aggravata su disposizione del gip di Milano Giulio Fanales.

L'inchiesta sui terribili abusi ai danni dell'adolescente è scattata dopo una segnalazione dell'ospedale dove la 15enne era stata portata dalla madre di origini sudamericane, che ha anche denunciato l'accaduto.

La donna usciva per andare a lavorare come badante e l'uomo, quando anche la sua compagna era fuori casa, diceva che avrebbe aiutato la ragazzina a seguire le lezioni a distanza.

E invece, proprio durante le lezioni, tra ottobre e febbraio scorso, commetteva le violenza.

Per il gip il 47enne, che ora è in carcere, ha dimostrato la "massima determinazione nelle aggressioni sessuali", approfittando della "inferiorità psichica e fisica" della minore.

L'uomo ha provato a difendersi non negando le violenze sulla ragazzina ma sostenendo che la madre fosse d'accordo.

(Unioneonline/L)
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