La Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un uomo macedone, e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un kosovaro e il macedone, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con altri soggetti, dei reati di favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina di 8 minori bengalesi.

Durante le attività investigative la squadra mobile aveva individuato una Volkswagen Passat con targa italiana e un Fiat Ducato con targa slovena, che avrebbero potuto essere impiegati per un imminente trasporto di migranti.

I mezzi sono stati monitorati dagli investigatori e i poliziotti sono riusciti a bloccare la Passat mentre l'autista del furgone è fuggito imboccando a fortissima velocità fino a Monrupino, dove è andato a sbattere contro un albero per poi fuggire a piedi.

All'interno del furgone erano presenti otto ragazzi del Bangladesh, tutti minorenni, i quali hanno corrisposto per il viaggio illegale cifre comprese tra i 1600 e i 1800 euro.

I giovani migranti sono stati poi condotti presso il locale nosocomio infantile per essere sottoposti ad: sei di loro sono stati dimessi con prognosi di alcuni giorni per le contusioni riportate e affidati ad una struttura di accoglienza per minori, mentre i rimanenti due sono stati trattenuti in osservazione a causa dei traumi violenti e le fratture riportate.

Poco più tardi, è stata rintracciata la Ford Focus a bordo della quale sono stati identificati i due che avevano fornito la Passat utilizzata per fare da staffetta al carico di migranti.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata