Sequestro di persona, rapina ed estorsione aggravate.

Di queste accuse devono rispondere i componenti di una baby gang sgominata dai carabinieri della compagnia di Giarre, in provincia di Catania. In arresto sono finiti quattro minorenni e un maggiorenne, all'epoca dei fatti minorenne. A un sesto maggiorenne è stato notificato un avviso di conclusione indagini.

Secondo l'accusa avrebbero costretto un commerciante e i suoi due figli a seguirli in un luogo appartato per schiaffeggiarli e far chiedere loro scusa per una presunta "offesa".

Agli indagati è contestata inoltre "l'intimidazione, derivante anche dall'appartenenza a già noti ambienti criminali" di Riposto. I quattro minori e il maggiorenne sono stati affidati ad altrettante comunità nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Messina, Ragusa e Siracusa.

Al maggiorenne, che ha 19 anni, è stata applicata anche la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte al giorno, nonché di tenersi a non meno di 500 metri dall'abitazione delle vittime e dal luogo delle attività criminose contestate. Le indagini dei carabinieri sono state avviate dopo la denuncia e la collaborazione delle vittime.

(Unioneonline/D)
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