Sono indagati per violazione della legge Mancino i tre consiglieri comunali di Cogoleto (Genova) che nella seduta consiliare del 27 gennaio, mentre si celebrava il giorno della Memoria, hanno fatto ripetutamente il saluto romano mentre votavano alcune delibere.

Si tratta di Valeria Amadei, Francesco Biamonti e Mauro Siri, tutti e tre dell'opposizione di centrodestra.

"L'iscrizione al registro degli indagati è doverosa, deve essere chiaro che nel nostro ordinamento il razzismo e l'antisemitismo non sono opinioni ma delitti e la reazione deve essere immediata quando succedono certi fatti", sottolinea il procuratore aggiunto Francesco Pinto.

A denunciare pubblicamente l'accaduto, poi stigmatizzato anche dal governatore Giovanni Toti, era stato il sindaco di Cogoleto Paolo Bruzzone. L'articolo 2 della legge Mancino punisce "chiunque, in pubbliche riunioni, compia manifestazioni esteriori od ostenti emblemi o simboli propri o usuali delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che incitano alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi".

(Unioneonline/L)
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