"Vedo di buon occhio, qualora il Parlamento fosse disponibile, ad esempio un emendamento che potesse allungare i tempi di confronto con il territorio rispetto alla legge del 2010" a proposito dei siti potenzialmente idonei alla costruzione del deposito nucleare nazionale.

Lo ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, a proposito dell'iter di individuazione del luogo deputato a ospitare i rifiuti radiotattivi di tutto il Paese, che vede anche 14 località sarde tra le zone potenzialmente "papabili":

Il ministro ha illustrato le novità del progetto, che in questi giorni ha sollevato dubbi e polemiche nell'Isola e non solo, di fronte alle Commissioni ambiente di Camera e Senato, spiegando: "Io non ho fatto null'altro che applicare e desecretare qualcosa previsto da una legge del 2010, è un fatto meramente tecnico". Un eventuale emendamento che il Parlamento decidesse di depositare "io non ho nessun problema ad appoggiarlo, sono a disposizione".

(Unioneonline/l.f.)
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