Cinque persone sono state denunciate dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli per la rissa sfociata in accoltellamento scoppiata ieri pomeriggio sul lungomare della città. Si tratta di tre italiani e due equadoregni. Secondo quanto si è appreso tra i cinque c'erano vecchi dissapori.

Ad avere la peggio è stato un equadoregno di 58 anni, padre dell'altro straniero, che è stato colpito più volte all'addome.

Per lui si è reso necessario il ricovero nell'ospedale Vecchio Pellegrini dove si trova non in pericolo di vita.

Nel frattempo il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha ritrovato e sottoposto a sequestro, nel quartiere San Ferdinando, una pistola semiautomatica calibro 7,65 modello Stosel e relative munizioni. Sono stati i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano a trovare l'arma mentre percorrevano Vico Santa Teresella degli Spagnoli.

Nonostante fosse notte, le Fiamme Gialle hanno notato ai margini della strada un involucro quanto meno singolare: un bavaglino da bebè all'interno del quale era avvolta la pistola con matricola abrasa e le relative munizioni.

Sono in corso accertamenti per verificare eventuali collegamenti con fatti di sangue o intimidazioni.

(Unioneonline/v.l.)
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