Dal party alla zona rossa è un attimo. Mentre in Italia divampano le polemiche sulla festa a Padenghe del Garda, dall'altra parte d'Italia un episodio analogo ha già mostrato le possibili conseguenze di questi mega-party.

Una festa privata che si è svolta lo scorso 20 dicembre in un locale di Nicosia (Enna), con oltre 150 inveitati, ha dato vita a un maxi focolaio a Capizzi, centro di meno di 3mila abitanti in provincia di Messina.

Sono 58 le persone positive al SarsCov2, altre 25 attendono il risultati del tampone. E mentre si cerca in fretta e guria di circoscrive il grosso focolaio, il sindaco Leonardo Principato Trosso lancia l'allarme: "La situazione è molto critica, è precipitata, non possiamo sottovalutare l'emergenza sanitaria. Chi non ha rispettato e non rispetta i divieti non può mettere a rischio un'intera comunità".

La crescita dei contagi è molto rapida, tanto che a breve potrebbe scattare la zona rossa nel territorio comunale, fa sapere il primo cittadino.

(Unioneonline/L)
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