Tragedia a San Benigno Canavese, in provincia di Torino.

Una donna di 64 anni, Ermanna Pedrini, è stata trovata morta, accoltellata al torace, nella sua villetta.

I sospetti si sono concentrati sul figlio, rintracciato a Pont Canavese e attualmente in stato di fermo. L'uomo, 44 anni, era a casa di un conoscente, i militari dell'Arma lo hanno individuato grazie al segnale Gps della sua auto. "Penso di sapere perché siete qua", si è limitato a dire consegnandosi ai carabinieri, che lo stanno portando in caserma a Volpiano per interrogarlo.

Stando ai primi rilievi sembra che con l'aggressore ci sia stato un litigio poco prima dell'omicidio, perché sono state trovate alcune sedie per terra. I parenti, vedendo le serrande della casa abbassate fino a tardi, si sono preoccupati: "Ripassate più tardi", era scritto su un cartello davanti alla villetta dove la donna lavorava come parrucchiera. Una scritta che potrebbe essere stata lasciata dallo stesso aggressore dopo averla uccisa e prima di darsi alla fuga.

(Unioneonline/D)
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