Dei 33 comuni della provincia di Latina ben 14 hanno superato "di molto" la soglia di attenzione per il contagio da SarsCov2 e altri quattro ci sono molto vicini. Una situazione dunque "preoccupante" ora ma soprattutto per il futuro, considerando l'arrivo dell'inverno e delle influenze di stagione.

Lo dice il direttore generale della Asl di Latina Giorgio Casati, parlando di "virus estremamente diffuso" nella zona del Sud del Lazio all'indomani dell'ordinanza regionale che ha decretato un mini-lockdown di 14 giorni nell'intera provincia.

Le misure adottate prevedono, tra l'altro, la chiusura alle 24 per bar, ristoranti e pub. E proprio tra i gestori dei pub è più alto il malcontento visto che notoriamente a frequentarli sono i giovani che amano fare le ore piccole. Alcuni minacciano di fare ricorso al Tar. Pesanti ripercussioni anche per i gestori di grandi ristoranti, quelli che solitamente ospitano banchetti di matrimoni e feste private. Per loro la scelta decisa dalla Regione di contigentare a 20 le persone per le cerimonie e le feste è la fine di un ramo degli affari, almeno per i prossimi 14 giorni. Più accettabile per gli altri ristoratori soprattutto quelli piccoli, il limite di quattro persone a tavolo.

Sono scattati anche i divieti di assembramenti davanti alle scuole e i luoghi pubblici e sono state bloccate le visite ai parenti ricoverati in strutture sanitarie. Contingentamento anche per chi frequenta palestre e scuole da ballo e l'invito a tutti nel ricorrere il più possibile allo smart working.

Per scongiurare un vero e proprio lockdown totale sono decisivi i prossimi 14 giorni per vedere l'andamento dellìepidemia. Due i maxi cluster: uno ad Aprilia nella clinica "Città di Aprilia", l'altro a Terracina dopo una manifestazione elettorale della Lega cui ha partecipato Matteo Salvini. Si parla di una cena organizzata al ristorante "Il Tordo" per appoggiare il candidato sindaco del Carroccio, poi sconfitto. In molti sono risultati positivi dopo quell'evento, anche alcuni esponenti della Lega.

Il sindaco di Latina è convinto che abbia inciso anche l'importante presenza di turisti romani che hanno villeggiato nelle localitù balneari ad agosto: "Una presenza nettamente superiore agli anni scorsi", ha detto Damiano Coletta, ricordando che a luglio Latina segnava quasi zero contagi.

(Unioneonline/L)
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