Non ce l'ha fatta Ciro Campagna, aveva solo 19 anni. Il giovane volontario della Protezione civile è morto in ospedale dopo essere stato investito sabato scorso lungo l'autostrada A16 nei pressi di Cerignola (Foggia) mentre era impegnato assieme ai colleghi e ai vigili del fuoco nello spegnimento di un incendio.

Subito dopo l'incidente è stato trasportato d'urgenza al Policlinico Riuniti di Foggia in condizioni disperate. E' stato sottoposto ad alcuni interventi chirurgici ma è stato tutto inutile.

"Ciro non è più fra noi. Nonostante la sua giovanissima età era impegnato fattivamente in un'associazione di Protezione civile che svolge quotidianamente importanti funzioni sul territorio", ha detto il sindaco di Foggia Franco Landella, che ha allestito la camera ardente nell'aula del consiglio comunale.

"Non abbiamo perso un volontario, abbiamo perso un figlio", lo piangono così i volontari dell'associazione Era Ambiente di Foggia. Ciro, raccontano, era nel mondo del volontariato da quando aveva 13 anni, appena concluse le scuole dell'obbligo. Lavorava saltuariamente, ma la sua grande passione e priorità era proprio il volontariato, è stato in prima linea anche durante l'emergenza Covid. Amava la musica napoletana e le moto, dieci anni fa ha perso prematuramente il padre.

Dolore "immenso" espresso anche dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: "Lìimpegno che la Protezione civile mette nel suo lavoro non è mai privo di rischi. Ci sono situazioni imprevedibili che si trovano di fronte questi ragazzi che lavorano per proteggerci in caso di calamità naturali, incendi, inondazioni. Siamo vicini alla famiglia e pronti a sostenerla in questo momento di dolore".

"Ciro - ha commentato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli - era espressione dei valori fondanti del Sistema della Protezione Civile: aveva scelto di dedicare tempo, impegno e professionalità alla tutela del territorio e alla salvaguardia della popolazione, animato da quello slancio per il bene comune che caratterizza tutte le componenti del Servizio Nazionale, reso ancora più encomiabile per la sua giovane età".

Ancora: "La sua dedizione appare tristemente più evidente nel contesto operativo che lo ha visto vittima, a soli 19 anni, durante un intervento antincendio, a fianco dei Vigili del Fuoco: un rogo sviluppatosi, per dolo o per colpa, a causa dell’uomo".

(Unioneonline/L)
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