Roberta Ragusa ora è morta ufficialmente. Anche per l'anagrafe. "Uccisa il 14 gennaio 2012 sul territorio di San Giuliano", si legge nel decreto con cui il Tribunale accerta il decesso dell'imprenditrice toscana uccisa - come stabilisce una sentenza definitiva - dal marito Antonio Logli, in carcere con una condanna definitiva a 20 anni da scontare. Il suo corpo non è mai stato trovato

I figli Alessia e Daniele avevano sollevato il problema della discrepanza tra quanto affermato in sede penale e civile sulle sorti della donna. I due non potevano accedere alla successione dei beni in quanto ancora non era stata riconosciuta ufficialmente la morte della donna, proprietaria di due immobili e un fondo patrimoniale, oltre che di un altro appartamento al 50%.

"Malgrado la sentenza a tutti nota, né la Procura né il Tribunale civile hanno autorizzato l'aggiornamento dello stato civile della signora Ragusa", aveva detto l'avvocato dei ragazzi Logli lo scorso 12 agosto in un'intervista al Tirreno.

Logli invece dal carcere sta scrivendo un libro in cui racconta la sua versione del caso. Ha sempre sostenuto che sua moglie se n'è andata spontaneamente e sta pensando di ricorrere alla Corte europea per i diritti dell'uomo. Gli stessi figli sono convinti dell'innocenza del padre.

(Unioneonline/L)
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