È accusato di aver tentato di strangolare una transessuale con il cavo elettrico di una ciabatta il 35enne arrestato dalla polizia e portato in carcere a Firenze.

L'uomo, un marocchino, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti avrebbe afferrato un cavo elettrico di una ciabatta presente nella casa in cui è avvenuta l'aggressione, l'avrebbe avvolto intorno al collo della vittima per poi stringere con forza le due estremità per alcuni minuti.

La transessuale, che ha poi richiesto l'intervento della Squadra mobile e ha sporto denuncia, è riuscita a salvarsi colpendo il suo aggressore con un pugno al volto. Il referto medico parla di una prognosi di dieci giorni per trauma toracico e del collo.

Secondo il racconto della vittima, quella mattina poco dopo le 8 il 35enne si sarebbe presentato alla sua porta pretendendo inizialmente un rapporto per poi andare in escandescenza rompendo alcuni oggetti.

Quindi, avrebbe tentato lo strangolamento sferrando anche alcuni fendenti con un paio di forbici, colpi dai quali la vittima ha raccontato di essere rimasta illesa, protetta da una pancera.

(Unioneonline/v.l.)
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