Quei 16 milioni di euro nascosti nell'intercapedine del muro di una casa sono ora finiti sotto sequestro antimafia insieme a un fabbricato commerciale che si trova a Bari. Il destinatario del provvedimento è il narcotrafficante Massimiliano Cauchi, che aveva sistemato il suo "tesoretto in contanti nell'abitazione del padre.

A fare la scoperta era stata la Divisione Anticrimine della Questura di Milano, con la collaborazione di personale della Questura di Bari.

Il sequestro fa seguito all'operazione "Flashback" della Squadra Mobile milanese del 6 giugno scorso.

(Unioneonline/s.s.)
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