Una parte degli oltre 300 cimeli appartenuti ad Ayrton Senna, rubati alcuni giorni fa da un'abitazione nell'Astigiano, sono stati ritrovati dai carabinieri della Compagnia di Canelli (Asti) che hanno arrestato i due responsabili del furto.

I due indagati, Danilo Martucci e Dabide Robba, di 31 e 32 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine, si sono introdotti in un'abitazione di Isola d'Asti, una seconda casa spesso vuota, dove avevano trovato la collezione, del valore di circa 300mila euro che il proprietario prestava per mostre ed esposizioni internazionali: tute di gara, caschi, felpe, cappellini e decine di altri gadget appartenuti al pilota.

Il furto, avvenuto nei giorni scorsi, è stato tenuto nascosto sino a oggi per consentire ai carabinieri lo svolgimento delle indagini. "Si è trattato di un'attività che va oltre al valore simbolico - afferma il tenente colonnello Pierantonio Breda, comandante provinciale dei carabinieri di Asti - perché si è sviluppata in collaborazione con il vicinato, che è stato di grande supporto nel segnalare la presenza di un'auto sospetta e di quanto stesse accadendo".

"L'abitazione - aggiunge il capitano Alessandro Caprio, comandante della compagnia carabinieri di Canelli - sarebbe stata svaligiata più di una volta in momenti diversi". L'ultima volta però ad attendere i due ladri c'era una pattuglia dei militari, che li ha fermati. A bordo della Peugeot 206 rossa sono stati trovati alcuni oggetti rubati e arnesi per lo scasso. La successiva perquisizione nella casa di uno dei due indagati ha portato al ritrovamento di buona parte della refurtiva.

"L'attività non è finita - aggiunge Caprio - accertamenti sono ancora in corso per appurare se i due avessero agito su commissione anche se, finora, pare che il furto sia stato occasionale e non mirato. Le indagini cercheranno di chiarire questo aspetto".

(Unioneonline/F)
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